Zhang Jingran - Islam, Cyberpunk e intelligenza artificiale

Probabilmente perché sono nato nello Xinjiang, ma mi è sempre piaciuta l’estetica islamica, soprattutto gli abiti, che trovo minimalisti e allo stesso tempo misteriosi. Molte delle mie foto hanno elementi religiosi e metafore religiose al loro interno.

Zhang Jingran aka 3000zhang è un fotografo originario di Urumqi, nello Xinjiang, ma attualmente vive a Chengdu, nella provincia del Sichuan. La sua fotografia offre una prospettiva unica sulla Cina contemporanea. Osserva costantemente l’evoluzione dei paesaggi urbani, trasformati dalle nuove imponenti strutture dell’era contemporanea, documentando i cambiamenti nella vita delle persone comuni. La sua ispirazione artistica deriva dai diversi elementi che si possono trovare nella vita quotidiana, a volte anche dal notiziario o dai videogiochi.

‘Linglong Pagoda’

La serie ‘Linglong Pagoda’, realizzata nel corso di tre anni, è ispirata ai veli indossati dalle donne uigure, di tradizione islamica, un indumento metafora del nascondimento e del mistero. Molte delle sue opere hanno elementi religiosi e metafore religiose al loro interno. ‘Linglong Pagoda’ vuole farci riflettere su come le abitudini locali e l'estetica religiosa dell'ovest della Cina stiano cambiando in questa nuova era. Con uno stile documentaristico unito a un tocco surrealista, 3000zhang mira a catturare varie forme di contrasto e intersezione, come la dicotomia tra religione e sensi, realtà e rappresentazione, tecnologia e tradizione.

‘Vaporwave’

Le opere di Zhang Jingran sono state influenzate anche dall'estetica Vaporwave. L’approccio di Zhang risulta però più fresco e innovativo, mischiando elementi cyberpunk e folk cinesi con un pizzico di umorismo. Tra i soggetti ci sono pseudo robot e strambe creature riconducibili al mondo tech. L’obiettivo è quello di ricreare immagini destabilizzanti, a cui possiamo attribuire diverse interpretazioni.

‘Scorching’ series

In questa serie molti dei personaggi sono ritratti "senza volto". L'obiettivo di Zhang Jingran è stimolare l’osservatore nel cercare un livello più profondo nella fotografia, dove il make up, lo stile e l’aspetto dei modelli passano in secondo piano. Il marchio giallo/arancione sui volti di questa serie è stato fatto con un accendino. La parte bruciata può essere significativa di un tempo sospeso o del desiderio dell’artista di superare i limiti del ritratto tradizionale.

Uomo VS macchine

Il rapporto uomo-macchina è un altro tema che sta molto a cuore a 3000zhang. Zhang Jingran vede le macchine come sia come un'estensione della natura umana sia come un mezzo capace di farci perdere facilmente la nostra umanità. Infatti, parliamo con chatbot e smart speaker basati su intelligenze artificiali, comunichiamo con camerieri robot, tutto è già preimpostato. La speranza dell'artista è che dobbiamo ricordarci che l'imprevedibilità e le coincidenze sono qualcosa di meraviglioso, da cui deriva gran parte del piacere nella vita.

All images © Jingran Zhang

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